Siamo arrivati al gran finale del 43° Torneo Internazionale Umberto Caligaris. Il pomeriggio di domenica 1 settembre è iniziato con la finale terzo-quarto posto: a contendersi il bronzo, la Juventus di mister Bonatti e il Monza di coach Lasalandra. Dopo pochi minuti, i lombardi si mostrano subito più pimpanti e concentrati, e si portano in vantaggio grazie a una bellissima azione finalizzata da Colacoci. I bianconeri pareggiano, grazie a una rovesciata in area della maglia numero 11, Orlando. A distanza di centoventi secondi, Doratiotto, numero 8 in divisa Juve, fa il bis per il team di Torino. 2-1 il vantaggio Juve in chiusura di parziale. All’ottavo minuto del secondo tempo, occasione Juve con Turco che sbaglia sotto porta. La partita vede la vittoria della formazione bianconera, che chiude sul gradino più basso del podio.
Alle 17 in punto è scattata la finalissima tra Cremonese e Chievo Verona. Si parte con una gran parata del numero 1 veronese Boseggia, che si oppone al tiro di Redondi. Si sta nella metà campo lombarda e proprio i grigiorossi si portano in vantaggio con un goal del numero 10, Rocchetta. Finisce il primo tempo con la squadra di mister Temelin in vantaggio. Raddoppio Cremonese con un goal di testa da parte della maglia 19 Redondi, generato da punizione, che beffa il portiere gialloblu. Terzo sigillo che chiude la sfida è di Berto, maglia numero 16. È festa grigiorossa sul manto erboso del ‘Palli’.
Delineati intanto i premi a squadre e giocatori. Miglior giocatore ‘Energica per il Futuro’ al capitano della Cremonese Luca Schirone, miglior portiere Elia Boseggia del Chievo Verona, capocannoniere Andrea Arpini, maglia 3 della Cremonese e Premio Vitas alla squadra più giovane, se lo aggiudica il Chievo Verona. Miglior squadra straniera, il Lechia Zielona Gora.
Presenti durante il regolare svolgimento delle finali, Domenico Marocchino, insieme a William e Umberto Trabaldo, eredi Caligaris, il sindaco Federico Riboldi, l’assessore Luca Novelli, i rappresentanti di Energica Paolo Secco e Gabriella Cressano e per Vitas Claudio Ghidini e Daniela Degiovanni. In rappresentanza della Federcalcio, il delegato Gianni Baldin e il presidente del Casale FBC Giuseppino Coppo.
I biglietti venduti nei tre giorni di gara sfiorano gli ottocento tagliandi, per un totale di quattromila euro raccolti. Un successo di sport e solidarietà, che vede ancora coinvolti i cittadini casalesi affezionati al ‘loro’ Caligaris. Si sta già preparando l’edizione 2020.