Per questa nuova puntata del 'Venerdì della Stella' ospite di Maurizio Barberis è uno dei talenti più puri che abbia mai indossato la maglia nerostellata e calcato l'erba del 'Natal Palli': Domenico Marocchino.
Marocchino giocò a Casale Monferrato nella stagione 1976/77 per poi spiccare il volo verso il grande calcio: Cremonese, Atalanta, quattro anni alla Juventus (dal 1979 al 1983),Sampdoria, Bologna, per tornare a Casale nella stagione 1987/88. Per lui anche una presenza nella Nazionale di Enzo Bearzot, nel 1981, contro il Lussemburgo, nella squadra che pochi mesi dopo si sarebbe laureata Campione del Mondo in Spagna. Ora è un apprezzato commentatore televisivo.
Casale gli è sempre rimasta nel cuore: “Sono passato adesso vicino all'appartamento in cui vivevamo allora... Eravamo in cinque e, poiché uscivamo qualche sera in più del dovuto, il presidente Giancarlo Cerutti ci mise lì il grande Guido Vincenzi...”
Nell'intervista Marocchino ci parla delle differenze fra il calcio dei suoi tempi e quello attuale, e possiamo ammirare una 'chicca': il gol segnato all'Anderlecht nella Coppa dei Campioni 1981-82, la sua unica rete segnata nella massima competizioni continentale per club.