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Asd Città di Casale: Devis Barbin è il nuovo tecnico

Il neonato club ha optato per una soluzione giovane, preparata ed ambiziosa: un mister (patentino UEFA B) che sa il fatto suo e che vorrà cogliere al volo un’opportunità unica ed irripetibile

CASALE MONFERRATO

Giorni di fuoco per la nuova realtà calcistica casalese. La dirigenza del Città di Casale sta lavorando senza sosta per presentarsi nel migliore dei modi ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione. Nelle ultime settimane si è parlato molto di fusione, progetti, programmi che debbano consegnare alla città una base solida dalla quale ripartire. Qualcosa che possa garantire un futuro ai giovani e che possa tenere viva la maglia più bella del mondo. Si è parlato e si è scritto molto. Diverse persone si sono impegnate affinché si possa procedere con credibilità, dignità e rispetto. Uniti nel nome della “stella”, superando le problematiche che per forza di cose si presenteranno lungo il cammino. Il presidente Roberto Zanforlin e il Direttore Sportivo Daniele Bonelli hanno da tempo iniziato a parlare con i giocatori di JCP e Stay O Party, ma il primo, imprescindibile tassello, doveva essere quello relativo all’ingaggio dell’allenatore. Un casting non semplicissimo, per una “rosa” di nomi che via via è andata assottigliandosi, fino alla scelta definitiva.

L’ASD Città di Casale che giocherà in Promozione nella stagione 2023-24, sarà guidato in panchina da Devis Barbin. Tra i nomi (veri, presunti o di fantasia) emersi negli ultimi giorni, è senza dubbio quello che maggiormente spiazza e coglie di sorpresa gli addetti ai lavori. Il nuovo club casalese ha optato per una soluzione giovane, preparata ed ambiziosa. Un tecnico (patentino UEFA B) che sa il fatto suo e che vorrà cogliere al volo un’opportunità unica ed irripetibile.

Nato a Vigevano il 31 marzo del 1976, vanta una ricca ed invidiabile serie di esperienze che hanno inizio nella stagione 2007-08. Un triennio nelle giovanili della Pro Vigevano ed un quarto anno nel Vigevano. Nel 2011 passa all’AC Pavia, dove rimane per 24 mesi. La prima chiamata importante arriva nell’estate del 2014. E’ il Monza a volerlo in panchina nelle giovanili e Devis risponde con una serie di risultati di ottimo livello. Nel 2014 il ritorno a Pavia e nel 2016 il passaggio all’Alessandria dove allena nei campionati nazionali. La prima esperienza con i “grandi” è datata 2020-21 quando siede sulla panchina del Robbio che milita in Promozione. La carriera del neo-tecnico nero-stellato è un costante e progressivo crescendo. Nel 2021-22 la chiamata in Lega Pro, per svolgere i compiti di secondo alla Vis Pesaro. Un’esperienza formativa e decisamente importante, perché il mondo del professionismo è qualcosa che lascia un’impronta da portare con se nel proprio modo di lavorare.

L’anno scorso, stagione 2022-23, mister Barbin ha allenato i granata del Robbio nel girone F di Promozione lombarda, ottenendo una tranquilla e largamente anticipata salvezza. Ora, per il tecnico vigevanese, una chiamata con pochi eguali; una opportunità da cogliere al volo, che può cambiare una carriera. L’onore e l’onere di essere il primo a sedersi sulla panchina del Città di Casale. Una società che vuole riportare agli antichi splendori la maglia nero-stellata e che vuole diventare un simbolo di continuità per i giovani del territorio.

“E’ una sfida che mi galvanizza. La migliore che un allenatore possa avere per iniziare un’esperienza in una nuova società. Casale fa parte della storia del calcio e tutti, ad iniziare da me, dovremo operare con professionalità e rispetto. Spero sia una prima volta positiva, ma questo lo sapremo solo tra un anno. Per adesso non posso che ringraziare il club per aver deciso di puntare su di me”.

Ogni allenatore ha la propria filosofia di gioco; qual è la sua?

“Non mi focalizzo su un sistema di gioco in particolare. Difesa a tre, a quattro; centrocampo a due, tridente offensivo. Alla fine sono numeri, importanti ma non decisivi. L’importante sono le conoscenze dei giocatori. La loro disponibilità ad adattarsi ai compagni e alle situazioni di ogni singola partita. Preferisco costruire dal basso e pressare subito per recuperare il pallone. Dovrò conoscere le caratteristiche dei ragazzi e poi lavoreremo insieme per trovare il giusto assetto, studiando anche le caratteristiche degli avversari. Vorrei avere una squadra che sappia leggere e risolvere i problemi all’interno di ogni singolo match”.

Nel campionato di Promozione giocano un ruolo importate i giovani. Quali dovranno essere le caratteristiche degli “under” aggregati al gruppo della prima squadra?

“Dalle giovanili alla prima squadra il salto è notevole, soprattutto per mentalità. C’è meno tempo per gli errori, perché il risultato è il fine ultimo di una settimana di allenamenti. Vorrei avere ragazzi under che sappiano integrarsi con i compagni più esperti. Con disponibilità, ma con la giusta ambizione. Per fare questo occorre essere bravi a seguire una certa linea comportamentale anche fuori dal campo”.

Conosce qualcuno dei suoi prossimi giocatori e del suo staff? Ha avanzato particolari richieste in tal senso?

“Non ho avanzato richieste alla società. In questi giorni ho parlato spesso con il direttore sportivo Daniele Bonelli ed mi sono interfacciato con Sergio Merlo, che conoscevo per la comune esperienza al Robbio. Per quanto riguarda i giocatori, ho iniziato a vedere le partite dello scorso anno nei video che la società mi ha messo a disposizione. Credo che alla fine la rosa sarà di ottimo livello”.

La piazza di Casale si aspetta molto in termini di risultati e bel gioco. Cosa si sente di promettere ai tifosi?

“Non è mio costume fare facili promesse. Professionalità, attenzione ai dettagli, cura dei particolari. Il club è seguito con passione e tutti insieme dovremo dare il massimo per questa maglia. Ci sono ragazzi che sanno molto meglio di me cosa voglia dire la stella. Come staff dovremo gestire le emozioni, perché a volte sono un’arma a doppio taglio ed ognuno reagisce a modo suo. Prometto di consolidare il grande senso di appartenenza che questa squadra ha sempre portato con se”.

Entusiasmo e voglia di emergere. La “stella” riparte da Devis Barbin.

Barbin Devis

Vigevano, 31-03-1976

Patentino Uefa B

2022-23 Robbio (Promozione)

2021-22 Vis Pesaro (sec. Allenatore)

2020-21 Robbio

2016-19 Alessandria (giov.)

2014-16 AC Pavia (giov.)

2013-14 Monza (giov.)

2011-13 AC Pavia (giov.)

2010-11 Vigevano (giov.)

2007-10 Pro Vigevano (giov.)

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