Il Walking Football, nuovo sport nato in Inghilterra nel 2011 e studiato per essere praticato da persone di oltre 50 anni nel settore maschile e oltre 40 anni in quello femminile, si appresta a vivere un evento particolare allo Stadio Natal Palli di Casale Monferrato.
L’idea di un Torneo Internazionale per Club, partita dai componenti della Associazione Sportiva Walking Football Casale 2021, vedrà coinvolte due squadre provenineti da Spagna e Gran Bretagna, oltre alla squadra locale e il Piemonte Masters, che è una selezione dei dirigenti che hanno dato lustro alla attività agonistica nel recente passato a questa disciplina.
L’Assessorato allo Sport del Comune di Casale Monferrato ha accettato con entusiasmo fin da subito la proposta di supportare una manifestazione a livello Internazionale nella propria città, e sarà parte determinante nell’organizzazione della manifestazione: «Domenica prossima – hanno sottolineato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Luca Novelli -, avremo il piacere di ospitare il torneo di Walking Footlball, una bella idea nata nel 2021 e che finalmente siamo riusciti a concretizzare quest’anno! La nostra città, lo abbiamo dimostrato negli anni, ha sempre accolto con entusiasmo gli appuntamenti sportivi internazionali, mettendo a disposizione la professionalità e le competenze acquisite nel tempo. Quindi, non ci resta che augurare ai partecipanti un buon torneo e invitare gli amanti dello sport, ma non solo, a partecipare numerosi».
Attraverso i contatti che il gruppo di gioco casalese ha creato a livello nazionale e internazionale ben prima della propria registrazione ufficiale avvenuta nello scorso anno, verrà organizzata allo Stadio Natal Palli nella mattinata di domenica 10 aprile, il 1° Torneo Internazionale di Walking Football per Clubs Città di Casale Monferrato.
I componenti della società della Capitale del Monferrato hanno iniziato un’attività regolare del Walking Football già dal 2017, coinvolgendo ex calciatori delle vecchie glorie nerostellate e diventando una delle più competitive squadre in Piemonte, Regione che è formalmente la culla del nuovo sport nel nostro Paese, esprimendo attualmente il maggior numero di squadre che partecipano alle competizioni della Confederazione Italiana Walking Football. Un citazione particolare e di soddisfazione per la realtà Monferrina in questo gioco, va a Massimo Linarello, Casalese DOC, che ricopre la carica di Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Over 50 della C.I.W.F.
Come esempio di quanto la nuova disciplina sia ormai ben radicata, si possono citare diversi ex calciatori che hanno calcato i campi di serie A in passato e che oggi hanno parte attiva in questo sport, tra i quali, Domenico Volpati, Domenico Marocchino, Alberto Marchetti, Franco Ipsaro, Celeste Pin, Sauro Fattori, Paolo Stringara, Leonardo Occhipinti, Guido Onor, Massimo Meola.
Una nutrita schiera di professionisti che hanno praticato calcio al massimo livello in Italia e che oggi prediligono il Walking Football come forma di divertimento che va ben oltre l’età in cui normalmente si pensa a smettere di dare calci ad un pallone, anche per le sue paticolari regole che consentono un approccio più soft al gioco stesso, sia in termini di velocità sia di fisicità, pur rimanendo uno sport molto tecnico.
Graditi ospiti sull’erba del Natal Palli, il Birmingham County, società Inglese costituita nel 2017 nella quale militano alcuni giocatori di origine irlandese, tra i quali il Presidente della Federazione Irlandese del Walking Football e Reg Walker, che ricopre la carica di vice presidente della lega della Contea di Birmingham.
E come non essere lusingati dalla presenza del Barcelona Wabol de Catalunya, che annovera una serie di vecchie glorie dei blaugrana che hanno fatto parte in passato della cantera della società catalana, ma vedrà in campo anche Silvio Simatoc Szegedi, nato in Italia, in quanto il padre Nicolae è stato alla fine degli anni '40 calciatore di Brescia e Inter compagno di squadra di Peppino Meazza, e il figlio del famoso Lazlo Kubala.
Come fondatore del club di Walking Football Catalano, sarà in campo anche il noto scozzese, oggi residente a Barcellona, Steve Archibald, nel cui palmares si possono elencare una Vittoria nella Coppa UEFA 83/84 con il Tottenham, una Finale di Coppa dei Campioni nel 1986 con il Barcellona persa contro lo Steaua Bucarest, oltre alla vittoria nel Campionato scozzese nel 79/80 con l’Aberdeen, 2 Coppe d’Inghilterra 80/81 e 81/82 con il Tottenham, un Campionato Spagnolo con il Barcellona nell’ 84/85, oltre a 27 partite disputate con la nazionale Scozzese; insomma un vero asso del calcio europeo e mondiale con una carriera iniziata nel 1974 e terminata nel 1996, che oggi si diverte ancora a 65 anni praticando il Walking Football e il Wabol, una variante molto diffusa in Spagna del Walking Football stesso.
Il torneo, che avrà inizio alle ore 9,30, è a ingresso gratuito, ma sarà possibile lasciare un’offerta all’Associazione Vitas che sarà presente con un proprio banchetto informativo.
LA VISITA AL CASTELLO E AL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA DOC "PAOLO DESANA"
I giocatori, i loro famigliari e gli accompagnatori della squadra Inglese e della squadra spagnola, oltre a quelli piemontesi e casalesi, nel pomeriggio di sabato 9 aprile, alle ore 17, visiteranno il castello paleologo di Casale Monferrato, ricco della grande mostra fotografica Monfest, le Forme del Tempo, da Francesco Negri al contemporaneo, e saranno accompagnati al primo piano del primo cortile nella visita del Centro di Documentazione della Doc "Paolo Desana" dove, attraverso gigantografie, pannelli e video, sarà raccontata la particolare tradizione vitivinicola del Monferrato e la grande storia della Doc, nata dal Monferrato negli anni Sessanta del secolo scorso perché proprio dalla nostra zona scaturirono le più importanti proposte di legge sulle Denominazioni di Origine dei vini italiani in quanto, già dalla seconda metà dell’Ottocento, il Monferrato era definito il “Circondario più viticolo del Regno Sabaudo”.
La sede del Centro Doc “Paolo Desana” si presenterà tra l’altro opportunamente arricchito con la traduzione in inglese delle descrizioni dei diversi ambienti nonché di un depliant bilingue con una più ampia presentazione del Centro. Inoltre, per la specifica occasione, ci si avvarrà della traduzione simultanea curata da un interprete di madrelingua.