A Casale sabato 30 aprile, alle 21, in San Domenico, il Casale Coro torna ad esibirsi con il coro ed orchestra provenienti da Berna. Il concerto rimandato di due anni a causa della pandemia, ora è pronto, e permette di continuare la tradizione ormai ultra decennale di incontrarsi prima in Italia e poi in Svizzera, per eseguire un programma di musica classica scelto dai direttori elvetici.
Questa volta il filo conduttore è il romanticismo e sarà affidata all’orchestra Berner Musikkollegium, diretta dal maestro Hervé Grélat, l’apertura della serata con la sinfonia n.8 di Franz Schubert detta L’Incompiuta, in tedesco Die Unvollendete, e talvolta denominata la prima sinfonia romantica in assoluto. E’ uno dei brani strumentali più noti del compositore austriaco che, sebbene morì a soli 31 anni, scrisse un gran numero di lavori musicali per pianoforte, per orchestra, di genere sacro, teatrali e da camera. Si divide in due movimenti, allegro moderato e andante con moto e venne rappresentata postuma, circa quarant’anni dopo la morte di Schubert.
Il Casale Coro con la formazione polifonica Singkreis Bethlehem & Thun si unisce poi all’orchestra, sotto la direzione del maestro Lucius Weber, per eseguire la Messa solenne di Santa Cecilia di Charles Gounod. Dedicata alla patrona della musica, venne scritta per l’Associazione dei Musicisti di Parigi e ivi eseguita per la prima volta nella cattedrale di Sant’Eustachio. E’ la più importante opera sacra di Gounod che però nella melodia e in molti passaggi orchestrali denota molte similitudini col mondo dell’opera. Le parti dei solisti saranno interpretate dalla soprano Paola Roggero, dal tenore Stefano Gambarino, dal basso Rudolf Sinzig.
ll programma già molto nutrito viene ulteriormente impreziosito da una anteprima assoluta, l’esecuzione dell’Ouverture scritta dal compositore casalese Giulio Castagnoli, che è anche il Maestro e Direttore artistico del Casale Coro. Un brano di musica contemporanea che getta le radici nella tradizione musicale monferrina. Sarà una vera e piacevole sorpresa!
L’ingresso è libero, previa esibizione del green pass rafforzato e utilizzo della mascherina tipo FFP2. Si raccomanda di evitare assembramenti all’ingresso e all’uscita dalla chiesa.