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Si svelano gli archivi del Comitato Doc

Domenica 22 settembre, alle 10.30, nel salone Marescalchi. In serata l'intervista impossibile a Federico Martinotti

CASALE MONFERRATO

Il Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC ha istituito e sviluppato un vivace Centro Permanente di Ricerca e Documentazione con sede al castello Paleologo di Casale Monferrato diventando nel contempo anche attrattore di donazioni archivistiche oltre che esso stesso produttore di documentazioni.

Domenica 22 settembre con inizio alle ore 10,30 al salone Marescalchi il Comitato Doc, dopo i saluti del Sindaco Emanuele Capra e l'introduzione del Presidente Andrea Desana, con gli archivisti Wanda Gallo e Francesco Benatti saranno presentati i lavori di riordino, catalogazione e parziale digitalizzazione operati nell'ultimo anno grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Piemonte tramite uno specifico bando.

Tutto l'Archivio del Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC, riconosciuto nel maggio del 2022 dal Ministero della Cultura come "Bene di Interesse Storico particolarmente importante ", è composto da diversi nuclei documentari per la maggior parte inediti: la propria documentazione, l'Archivio ed il fondo fotografico Paolo Desana, l'Archivio del Circolo Culturale Ottavi, costituito da Paolo Desana nel 1982 e l'Archivio e Fondo Fotografico Arturo Marescalchi donato al Comitato Doc dalla discendente Brigitte Hutter.  

(Un momento della presentazione del libro dedicato a Federico Martinotti la scorsa settimana)

Sarà presente all'importante evento anche il coprogettatore del progetto ovvero la Fondazione Radici di Alba con il suo Direttore Marcello Pasquero mentre saranno altresi presenti i rappresentanti di Enti ed aziende che hanno contribuito a sostenere l"importantissimo progetto, sostanzialmente salvaguardare le prove di una memoria unica in Italia quella della grande storia della DOC, ovvero i comuni di Casale Monferrato e Rosignano Monferrato, le Aziende vinicole Bonzano, del castello di Gabiano e Sbarato di Cantavenna, l'azienda toscana dei Barbi di Montalcino e l"Associazione Nazionale e Regionale delle Città del Vino.

La prossima domenica 22 settembre gli Archivisti mostreranno al pubblico importanti documenti e fotografie con uno speciale focus sul personaggio Federico Martinotti in occasione del Centenario della scomparsa.

Infine, domenica sera, nella Manica Lunga del Castello, si svolgerà lo spettacolo “Intervista impossibile a Federico Martinotti”: Giorgio Milani alias Federico Martinotti sarà intervistato dalla giornalista Monica Massa, direttrice di Millevigne, che presenterà vita e opere di Federico Martinotti e il maestro Massimiliano Limonetti, alias Ottavio Ottavi, in colloquio amichevole col Martinotti presenterà alcuni brani musicali di sua composizione di fine Ottocento tra cui il famoso Inno ai Krumiri.

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