“Sherlock & Co": ad Ozzano incontro con lo scrittore Enrico Pandiani

Sabato 1 marzo alle ore 16: sarà inoltre possibile visitare nelle salette espositive della Casa delle Arti la mostra fotografica “The eyes of the trees” di Francesca Zago

OZZANO MONFERRATO

Il secondo appuntamento della rassegna “Sherlock & Co.” alla Casa delle Arti di Ozzano Monferrato, Via Trotti 1, sabato 1 marzo alle ore 16, vedrà come ospite Enrico Pandiani la cui sensibilità “noir” ben si adatta al racconto del personaggio che più di tutti ha contribuito alla costruzione dell’immaginario della Los Angeles della prima metà del novecento: Philip Marlowe, “private eye” per eccellenza, grazie al quale il suo autore Raymond Chandler è considerato uno dei più importanti esponenti del genere “crime”.

Enrico Pandiani è torinese e da molti anni scrive romanzi gialli dalle sfumature noir capaci di raccontare le trasformazioni della città e del territorio pur mantenendo il respiro internazionale di un mondo, appunto, in evoluzione, grazie a personaggi intriganti e fuori dagli schemi e ad intrecci dove niente è quello che sembra e nessuno è quello che appare. Indimenticabile la serie de “Les Italiens”, edizioni Instar Libri e Rizzoli.

Durante l’incontro Pandiani presenterà inoltre il suo romanzo “Naufragio”, edito da Rizzoli, ultimo nato della serie de “La banda Ventura”, la cui prima indagine “Fuoco” gli è valsa il prestigioso Premio Scerbanenco nel 2022. Al termine, l'autore sarà disponibile per il firmacopie, grazie anche alla collaborazione della libreria Mondadori Store di Casale Monferrato.

Sarà inoltre possibile visitare nelle salette espositive della Casa delle Arti la mostra fotografica “The eyes of the trees” di Francesca Zago. Dopo aver frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Zago ha partecipato a diversi progetti artistici e condotto numerosi laboratori di arti visive specifici per le scuole. Con le sue fotografie trasmette il suo amore e la sua profonda connessione con la natura attraverso uno dei suoi elementi dall’importante simbologia e significato: l’albero. “Con The eyes of the trees” racconta la giovane fotografa “vorrei riportare il nostro sguardo verso altri occhi, gli occhi degli alberi appunto, mostrare come tutto, con la dovuta sensibilità e attenzione, si possa vedere sotto un’altra prospettiva”.

La mostra verrà inaugurata venerdì 28 febbraio alle 18.30, e proseguirà sabato 01 marzo dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 02 marzo dalle 09.00 alle 12.30.

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