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La scrittrice Nicoletta Verna incontra gli studenti del Leardi

La conferenza ha registrato una grande affluenza: erano presenti studenti della 4^A AFM e della 5^A e 5^B Grafica, alcune classi del Balbo-Lanza e anche partecipanti esterni

CASALE MONFERRATO

Lunedì 17 marzo, presso l’Aula Magna dell’IIS Leardi, si è tenuta la presentazione del romanzo “I giorni di vetro” di Nicoletta Verna, organizzato dal Dipartimento di Lettere grazie all’interessamento del docente Domenico Caliò. Durante l’incontro, l’autrice ha dialogato con gli studenti e il pubblico presente. La conferenza, infatti, ha registrato una grande affluenza: erano presenti studenti della 4^A AFM e della 5^A e 5^B Grafica dell’IIS Leardi, alcune classi del Balbo-Lanza e anche partecipanti esterni interessati alla conferenza.

L’incontro è stato inaugurato da un breve intervento del docente Caliò e dai rappresentanti delle autorità comunali presenti (il sindaco Emanuele Capra, il capo di gabinetto Cecilia Strozzi e l’assessore all’Istruzione Fiorenzo Pivetta). Successivamente, Verna ha scelto un approccio interattivo, rispondendo alle domande degli studenti per costruire il racconto del suo libro e delle fonti che l’hanno ispirata. Tra i temi emersi, spiccano le motivazioni che l’hanno portata a scegliere il periodo fascista come sfondo narrativo. L’autrice ha definito questa epoca «affascinante dal punto di vista narrativo», ideale per esplorare temi come violenza, redenzione, altruismo e resistenza.

Durante l’incontro, l’autrice ha condiviso anche il percorso che l’ha portata alla scrittura e alla creazione del suo libro. Ha sottolineato l’importanza di raccontare non solo la "grande storia" dei personaggi celebri, ma anche quella delle persone comuni, spesso trascurata dai manuali scolastici. Questo approccio ha colpito particolarmente i presenti, offrendo una prospettiva nuova e stimolante sul periodo storico trattato.

Tra le domande poste dagli studenti, una delle più interessanti ha riguardato la possibilità di trasporre il romanzo in un film. Inoltre, sono stati analizzati i due personaggi femminili protagonisti del romanzo, che rappresentano punti di vista differenti sulla vita e sulla società dell’epoca. Questa riflessione ha messo in luce non solo le dinamiche storiche e sociali del periodo fascista, ma anche la complessità psicologica dei personaggi.

L’incontro si è concluso dopo circa un’ora e mezza con un bilancio estremamente positivo. È stato definito dai partecipanti come "altamente formativo" e capace di offrire spunti di riflessione sia sulla letteratura sia sulla storia.

«Quello che si è svolto lunedì mattina – ha commentato la dirigente scolastica Nicoletta Berrone – è stato un evento che ha saputo coniugare cultura e dialogo intergenerazionale, lasciando un segno profondo nei giovani studenti presenti. È stato emozionante assistere allo scambio tra l’autrice e i ragazzi, che ha dimostrato come la forza della buona narrativa sia sempre in grado di catturare i giovani lettori. Non a caso, il romanzo di Verna è candidato al Premio Strega, il che ci ha resi ancora più onorati di aver potuto ospitare la scrittrice nella nostra scuola. Per questo, ci tengo davvero a ringraziare il docente Domenico Caliò e tutto il Dipartimento di Lettere per l’iniziativa, oltre che la libreria Mondadori di Casale per il supporto organizzativo».

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