E’ il Requiem di Mozart l’opera scelta dal Casale Coro per ritornare sul palco, dopo quasi due anni di assenza dovuta al lockdown.
Domenica 28 Novembre alle ore 16 ad accoglierlo sarà la chiesa di San Domenico a Casale Monferrato, notevole esempio di architettura gotica, dove la musica riceve il giusto riverbero e gode dell’ottima acustica. Sono questi elementi importanti per l’individuazione del luogo di un concerto, ma per questa occasione non sono i principali, Il coro polifonico ha voluto ritornare nella parrocchiale seconda solo alla cattedrale, per onorare la memoria del compianto mons. Antonio Gennaro, e rivivere con il suo successore don Désiré quella musica di cui era stato profondo cultore.
La Messa da Requiem in Re minore K626 è l’ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart, che morì nella notte tra il 5 e il 6 Dicembre 1791 dopo aver composto le prime 6 battute del Lacrimosa. Il completamento dell’opera è dovuto al suo allievo Sussmayr che, utilizzando anche alcuni frammenti per orchestra già scritti dal suo maestro, ha portato fino ai giorni nostri questo capolavoro senza tempo.
Ad affiancare il Coro di Casale, diretto dal maestro Giulio Castagnoli, ci sarà il Coro Vivaldi di Cambiano con Luisa Mazzone direttore artistico e il Coro Haendel di Trofarello diretto da Gabriele Manassi. Gli strumenti dell’orchestra OSAI e le voci dei solisti, soprano Chen Yujia, contralto Elisa Barbero, tenore Li Xianming e basso Fulvio Bussano, completano la formazione sotto la bacchetta del direttore Paolo Fiamingo.
Il contributo della Fondazione CRT ha reso possibile la preparazione e l’organizzazione del concerto.
Le norme anti contagio da Covid19 prevedono alcune misure cautelative rivolte al pubblico. L’accesso nella chiesa è libero con posti limitati. E’ obbligatorio avere il green pass e il posto prenotato scrivendo a info@casalecoro.it, oppure chiamando i numeri 347 043 0048, 331 453 1594.
Ogni persona dovrà indossare la mascherina ed avere l’attenzione di non creare assembramento all’ingresso ed all’uscita dalla chiesa.