Trent'anni fa l'inquinamento idrico a Casale Monferrato: un convegno e una mostra lo ricordano

In programma martedì 19 aprile, nell'aula magna del 'Balbo', organizzati dall'associazione Paolo Ferraris

CASALE MONFERRATO

Martedì 19 nell’aula magna del liceo 'Balbo' si terrà un convegno dibattito per ricordare il drammatico evento dell’inquinamento dell’Acquedotto cittadino di cui ricorre il 30mo anniversario. Il convegno sarà preceduto alle ore 17 dall’inaugurazione della mostra documentaria sull’inquinamento, che resterà aperta fino a sabato 23 aprile. Il giorno dopo, mercoledì 20, è previsto un incontro con gli studenti delle scuole cittadine (qui sopra la locandina con programma e relatori per entrambi gli incontri). Gli eventi, organizzati dall'associazione Paolo Ferraris, sono stati presentati questa mattina in Comune (nella foto).

Oggi solo chi ha almeno 40 anni se ne ricorda per esperienza diretta. Pochi hanno consapevolezza che l’inquinamento dell’Acquedotto è stato la punta dell’iceberg di una vasta attività criminale di smaltimento clandestino e diffuso di veleni industriali, che da anni devastava il territorio comunale.

Senza la forte reazione dell’Amministrazione comunale e la presa di coscienza della cittadinanza Casale avrebbe potuto diventare una “terra dei fuochi” del Nord – Ovest.

L’associazione Paolo Ferraris, in collaborazione con Legambiente e Medicina Democratica e col patrocinio del Comune di Casale Monferrato vuole “fare memoria” di quel drammatico evento, ma soprattutto vuole sollecitare una nuova presa di coscienza volta a progettare per Casale un futuro in cui l’ambiente sia rispettato e l’economia, oggi pericolosamente stagnante, trovi nuovo slancio.

Redazione On Line
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