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Questura di Alessandria: alcuni utili chiarimenti sugli spostamenti

La regola fondamentale è che 'il nostro comportamento deve primariamente evitare possibilità di contagio.'

La Questura di Alessandria ricorda che, per contrastare il diffondersi del coronavirus sono state messe in atto delle limitazioni alla mobilità delle persone nella nostra Provincia, maggiormente a rischio. Questo comporta che ci sono e ci saranno maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine e che sarà necessario provare la necessità di spostarsi. Si richiede la collaborazione di tutti, il rispetto delle indicazioni fornite e soprattutto l'adozione di comportamenti responsabili.

Con un post sulla propria pagina Facebook ufficiale (https://www.facebook.com/questuraalessandria/) la Questura di Alessandria ha fornito alcuni utili chiarimenti sui comprovati motivi che permettono il cosiddetto 'spostamento' delle persone.

“Ricordiamo – si sottolinea dalla Questura – che siamo in emergenza e che il nostro comportamento deve primariamente evitare possibilità di contagio. Prima di pensare ad altro, è questa la regola che dobbiamo imporci”.

Ed ecco i chiarimenti:

1. per SPOSTAMENTO si intende non solo quello in auto o treno o nave o aereo ma anche quello in bici o a piedi, se va al di là del nostro centro d'interesse. Significa che da casa nostra possiamo tranquillamente recarci a fare la spesa al supermercato e nei negozi. Per capire l'ambito di movimento possiamo riferirci al territorio del Comune, ma, attenzione! Se un Comune confina con un altro pochi km e l'unico supermercato o farmacia o medico, ecc è nel secondo, è chiaro che posso andarci. Invece, se un Comune ha una frazione distante e autonoma, è non vi è motivo valido (lavoro, salute, stato necessità),allora si rischia di violare il Decreto. Per capirci, un conto è muoversi per assistere un parente stretto malato non altrimenti assistibile e un conto andare a trovare parenti o fidanzata. La finalità, lo ripetiamo fino alla noia, è di EVITARE POSSIBILI CONTAGI (ad esempio, un giro in bici di decine di km o nei boschi non esclude, in caso di incidente, contatto con persone contagiate o che si può contagiare).

2. Perciò, quando c'è SPOSTAMENTO (vedi punto 1) dobbiamo SEMPRE avere l'AUTODICHIARAZIONE che può essere anche compilata al momento. Il modello che nel post di ieri vi abbiamo mostrato è solo un esempio, potete tranquillamente scrivere l'AUTODICHIARAZIONE a mano. La dichiarazione del proprio datore di lavoro è in più e consente a noi di concentrare i controlli successivi ai casi che non sembrano motivati o, peggio, non veritieri.

3. I motivi di salute sono generalmente validi per gli spostamenti, a meno che sia possibile gestirli nel proprio centro. Per capirci, se un farmaco lo posso comprare nella farmacia più vicina, non ho necessità di andare in un altro centro perché conosco il farmacista. Così, sono validi motivi di spostamento tipo visite già programmate o con medici specialisti (cioè non gestibili tramite medico di base).

4- Per casi di necessità si intendono quelli che non è possibile gestire in altro modo a causa della particolare situazione della persona o delle persone a lei vicine. Ad esempio, se mi devo recare in un Comune diverso dal mio (es da Tortona ad Alessandria) per prendere uno zio dimesso da un Ospedale e che ha bisogno di assistenza, avrò un valido motivo solo se in zona (cioè in Alessandria) non ci sono persone, quali parenti o cd badanti, che possono fare quello che vogliamo fare noi. Validi motivi, al riguardo, possono essere anche, ad esempio, le condizioni economiche che non consentono di poter pagare altri per accompagnare o assistere lo zio che ha un solo parente, noi.

 

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