E’ Marco Giovannini, imprenditore di Alessandria, il nuovo presidente di Confindustria Alessandria, eletto dall’Assemblea degli Industriali, riuniti ad Alessandria il 18 luglio, presso la sede della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali, in occasione del rinnovo biennale delle cariche sociali.
Marco Giovannini, Presidente e Amministratore Delegato di Guala Closures Spa di Spinetta Marengo - Alessandria, guiderà Confindustria Alessandria per il prossimo biennio 2011/2013, e succede in carica a Bruno Lulani, Amministratore Delegato di Giuso Spa di Acqui Terme, che ha concluso quattro anni consecutivi di mandato.
Giovannini è stato eletto al vertice di Confindustria Alessandria, associazione di Confindustria che rappresenta 500 imprese con 27mila addetti.
CHI E' MARCO GIOVANNINI
Marco Giovannini, nato a Roma, classe 1956, sposato e padre di tre figli, è laureato in Ingegneria Nucleare e Meccanica. Lavora nel settore dell’imballaggio da oltre 28 anni, ed è alla guida del Gruppo Guala Closures dal 1998.
E’ membro del Consiglio di Amministrazione di Ducati Motor Holding Spa; Goglio Spa; Consorzio Proplast; Solar Investment Group, Mperience Srl. E’ membro della Giuria Internazionale del Premio E&Y Imprenditore dell’Anno.
Vice Presidente di Confindustria Alessandria dal 2007, è inoltre membro del Comitato Tecnico “Progetto Speciale Ricerca e Innovazione” di Confindustria a Roma.
Il Gruppo Guala Closures, leader internazionale nel comparto della progettazione e produzione di chiusure per bottiglie di bevande alcoliche ed analcoliche, vino, acqua, olio, aceto e prodotti farmaceutici, ha sede centrale e operativa a Spinetta Marengo – Alessandria. Il Gruppo è attualmente presente in 15 Paesi di 4 continenti, con 24 stabilimenti di cui 5 in Italia, 5 centri di ricerca, 3mila dipendenti, 10 miliardi di chiusure vendute in 100 Paesi del mondo ed un giro d’affari stimato di oltre 410 milioni di euro. Ad Alessandria Guala Closures ha quartier generale e stabilimento ed occupa circa 260 addetti.
Il Gruppo è primo al mondo nel settore delle chiusure di sicurezza per superalcolici e leader in Europa, America Latina e Oceania nella produzione di chiusure in alluminio.
Neoeletto Presidente di Confindustria Alessandria, Marco Giovannini ha commentato: “Costruiamo insieme il nuovo “motto” di Confindustria Alessandria per il prossimo futuro: “Cervello, cuore e coraggio”. “Cervello”, che vuol dire cultura ed education, portare nelle scuole la nostra voglia di fare; “cuore”, che significa confronto internazionale per la competitività e coesione; e “coraggio”, è il coraggio dell’innovazione e coraggio vuol dire crescita. Se ci crediamo, cominciamo da qui”.
IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
L’Assemblea degli imprenditori associati a Confindustria Alessandria ha eletto inoltre il nuovo Consiglio Direttivo. A comporre i nuovi organi sono stati nominati: Valerio Alfonso (Prisma Impianti Spa); Giuseppe Balbo (Allara Spa); Emilio Barbero (Davide Campari Spa); Salvatore Bazzi (Bazzi & Partners Spa); Stefano Bigini (Solvay Solexis Spa); Luigi Bonzano (Argol Spa); Moreno Businaro (Agv Spa); Luigi Buzzi (Buzzi Unicem Spa); Susanna Cichero (Protezione Ambientale Srl); Giorgio Colonna (Mino Spa); Michele Guala (Guala Pack Spa); Barbara Paglieri (Paglieri Profumi Spa); Luigi Sassone (Eltek Spa); Gemma Testore (Ormig Spa); Andrea Tomaselli (Heat & Power Srl); Massimo Torlasco (Manifatture Castelnovesi Srl); Carlo Volpi (Cantine Volpi Srl); Riccardo Zecchi (Gefit Spa).
Membri di diritto: Bruno Lulani (Past President); Tiziano Maino (Presidente Piccola Industria); Pietro Gemma (Presidente Giovani Imprenditori); Franco Osenga (Presidente Collegio Costruttori Edili).
COME SI E' SVOLTA L'ASSEMBLEA GENERALE 2011
Il rinnovo delle cariche sociali si è svolto nel corso dell’Assemblea Generale 2011 di Confindustria Alessandria.
Bruno Lulani, Presidente uscente, e Vice Presidente di Confindustria Piemonte, ha condotto i lavori della parte pubblica dell’Assemblea.
In occasione dell’Assemblea è stata presentata la pubblicazione del Bilancio Sociale di Mandato “Identità e Cambiamento” di Confindustria Alessandria.
In apertura dell’incontro, il saluto delle Autorità: Francesco Castaldo, Prefetto di Alessandria; Paolo Filippi, Presidente della Provincia di Alessandria; Piercarlo Fabbio, Sindaco di Alessandria.
Ha introdotto i lavori la relazione di Bruno Lulani. Ha fatto seguito una tavola rotonda sul tema “Nuove relazioni industriali, nuovi contratti nei mercati globali”. Ospiti e relatori: Alberto Bombassei, Vice Presidente di Confindustria per le Relazioni Industriali, Affari sociali e Previdenza, e Raffaele Bonanni, Segretario Nazionale Cisl. Moderatore: Alberto Orioli, Vice Direttore del “Il Sole 24 Ore”.
Nella relazione introduttiva all’Assemblea, Bruno Lulani ha ripercorso le tappe essenziali dell’attività di Confindustria Alessandria nell’ultimo quadriennio, illustrate nel Bilancio Sociale di Mandato “Identità e Cambiamento”.
“Abbiamo gestito, interpretato e, per quanto possibile, anticipato il cambiamento – ha osservato Lulani – Un cambiamento che in questi quattro anni è stato particolarmente impegnativo perchè il nostro Paese ha affrontato una congiuntura economica senza precedenti. E il “governo del cambiamento” è una precisa responsabilità della classe dirigente, quale vogliamo essere. Abbiamo una storia di cent’anni, fatta di tradizione e di progresso, intessuta di cambiamenti profondi, rivoluzioni e ristrutturazioni, sostenuta da valori condivisi e da principi etici precisi. Da sempre abbiamo una missione: rappresentare le aziende, supportarle con servizi, valorizzare e diffondere la cultura d’impresa: perchè noi la viviamo come strumento di progresso sociale e politico, non solo economico. Non si vince da soli: citando Michael Jordan: “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati”. Giocare in squadra significa lavorare insieme, ma anche porsi nelle condizioni di far lavorare la squadra che scenderà in campo dopo di noi. Per questo motivo noi abbiamo voluto fare per la prima volta un bilancio di mandato. Perchè un processo di cambiamento non deve interrompersi mai, e citando Ludwing Borne “Niente è duraturo come il cambiamento”. E il cambiamento va praticato mettendosi in gioco, per questo abbiamo realizzato il progetto “Airone”, un progetto di marketing associativo avviato nel 2010 grazie al quale abbiamo intrapreso un rinnovamento strategico della nostra struttura. Il progetto ha lo scopo di intercettare i bisogni dei nostri associati, per offrire servizi sempre più in linea con le loro reali esigenze, e di allargare la base dei non associati, coinvolgendo in modo particolare il mondo dei servizi, e vuole inoltre supportare la crescita del personale interno e rendere più forte il rapporto con il territorio e con le istituzioni. E’ una progettualità innovativa, che occorre sviluppare nei momenti di crisi, e numerose attività ci hanno permesso di essere sempre più vicini ai nostri associati e agli stakeholder. Abbiamo fronteggiato le nuove sfide all’insegna dell’efficienza e siamo orgogliosi di aver firmato un accordo di programma con l’Unione Industriale della provincia di Asti per mettere in comune le nostre enegie e competenze in molti aspetti delle nostre vite associative. Sul fronte locale ci siamo impegnati in un confronto costruttivo con le parti sociali e abbiamo siglato importanti accordi con le organizzazioni sindacali Cigl-Cisl-Uil. E ancora: innovazione è stata una delle parole chiave di questi quattro anni: abbiamo varato il Team della Ricerca e dell’Innovazione. L’impegno per essere “motore del territorio” è proseguito anche in altri campi: abbiamo avviato un progetto di sviluppo della Banda Larga, in un’ottica di supporto alla competitività delle imprese, che coinvolge le amministrazioni locali e il principale operatore di telecomunicazioni; abbiamo puntato fortemente sull’Education e sulla diffusione della cultura d’impresa attraverso iniziative mirate ai giovani e in accordo con il mondo della scuola, della formazione e dell’Università: da “La tua idea d’impresa” all’avvio del primo Comitato Tecnico Scientifico. E attraverso i nostri convegni pubblici abbiamo parlato di legalità ed etica degli affari, della necessità di un Sistema-Paese, di grandi scelte in termini di energia e di tecnologie e infrastrutture, di ambiente e di sviluppo sostenibile.
Crediamo nell’associazionismo e – come diceva Toqueville – l’associazionismo è uno strumento di democrazia, una forma di partecipazione alla vita democratica. Anche in questo senso – ha concluso Lulani – il contributo di Confindustria Alessandria dovrà essere orientato a cambiamento, innovazione tecnologica, attenzione alle persone, sviluppo del territorio, rispetto dell’ambiente, responsabilità e trasparenza, etica.
E’ il nostro modo di sentirci pionieri, dopo oltre cento anni, nel mondo che cambia”.