Da Marco Almirante, ex consigliere comunale per due mandati (dal 2000 al 2009) e collaboratore dell'ex sindaco Titti Palazzetti, e ora presidente del consiglio di istituto del comprensivo Balbo-Lanza, riceviamo e pubblichiamo integralmente questa riflessione: “Mi permetto di scrivere per condividere con i miei concittadini alcune riflessioni sul mondo della nostra ottima scuola casalese”.
“Essendo appena stato eletto presidente del consiglio di istituto del comprensivo “Balbo-Lanza” vorrei suggerire all’amministrazione della nostra città, in modo particolare all’assessore ed amico Fiorenzo Pivetta ed al Sindaco Emanuele Capra due aspetti importanti su cui lavorare in collaborazione con i dirigenti scolastici che in modo encomiabile guidano le nostre scuole e le pongono ai vertici come offerta formativa e cultura del “dopo il diploma” sia in provincia che nelle provincie confinanti”.
“Con l’entrata a regime il prossimo anno del nuovo orario “europeo” su cinque giorni, alcune proposte potrebbero continuare a far scegliere Casale come punto di riferimento nel nostro territorio”.
“In questo caso è sicuramente la Politica, quella efficace e concreta che deve affiancarsi alle maestranze nell’autonomia scolastica per insieme far crescere l’offerta formativa”.
“Il primo argomento è quello della inclusione scolastica, dove le evidenti lacune normative e le scarse risorse, nonostante il PNRR impediscono una vera realizzazione di quel indispensabile inserimento che gli alunni stranieri necessitano per poter essere il vero valore aggiunto di cui abbiamo tanto bisogno”.
“Il secondo è la assoluta necessità per i nostri studenti di poter avere delle esperienze didattiche complete all’estero, dove i costi sono molte volte alti e proibitivi. Io penso che in entrambi i casi la politica possa davvero aiutare, il Comune di Casale come centro servizi possa prevedere in entrambi i casi risorse specifiche per rendere entrambe le situazioni più accessibili”.
“Come vengono da molto tempo già usati fondi per le borse di lavoro e gli aiuti alle famiglie in difficoltà si lavori velocemente per realizzare anche questi progetti, coinvolgendo Fondazioni bancarie (pensiamo agli extra profitti) e privati”.
“In uno scenario internazionale che sottolinea il fallimento della politica internazionale, incapace di impedire guerre e disastri umanitari, la politica locale, con i suoi rappresentanti veramente vicini alle esigenze primarie dei cittadini può dare un forte segnale ed essere d’esempio. Casale Monferrato è sempre stata promotrice di atti e provvedimenti che hanno fatto “scuola” agli altri enti locali”.
“Ora abbiamo validi rappresentanti a tutti i livelli come già era successo ai tempi della Democrazia Cristiana, perciò uniamo le forze e diamo dei segnali positivi di crescita umana, culturale e sociale. Per la politica casalese è il momento di fare di nuovo la “mossa giusta””.