“Il Web, quanto lo conosciamo? I pro e i contro del digitale”

Lo scorso 16 gennaio un’altra importante tappa del progetto “A scuola di…genitori” realizzato dall'associazione I Care Family ETS, guidata da anni da Renza Marinone

CASALE MONFERRATO

Quella del 16 gennaio, è stata un’altra importante tappa del progetto “A scuola di…genitori” realizzato dall'associazione I Care Family ETS, guidata da anni da Renza Marinone, pedagogista clinico, patrocinato e finanziato dal Comune di Casale Monferrato, in collaborazione con For.Al e Job Academy. Tema della serata “Il Web, quanto lo conosciamo? I pro e i contro del digitale”.

Dopo l’introduzione del vicesindaco, Luca Novelli che ha espresso, ancora una volta, la necessità ed utilità di far conoscere le criticità dei nostri tempi rispetto al digitale che sta creando dipendenza ai nostri ragazzi, la parola è passata al primo relatore G. Ernesto Bossola, Ingegnere Informatico, titolare di Geb Technology che ha proposto il tema dell’analisi del web, sconosciuto fino a 25 anni fa, mettendo a disposizione del pubblico la sua esperienza didattica in programmazione e sicurezza informatica.

Il web ci ha aiutato e è uno strumento che ci permette di conoscere tutto e nell’immediato ma, attenzione, i rischi possono essere molto elevati se utilizzato per fini non ortodossi e inoltre il professore mette in guardia anche sull’intelligenza artificiale perché i danni possono essere ancora più grandi!.

Miriam Manassero, secondo relatore della serata, titolare di Job Academy, insegnante, ha affrontato il tema dello scambio di dati digitali fra adolescenti, della comunicazione efficace, dell’uso inconsapevole della tecnologia, della gestione del conflitto on line e di cosa significhi il benessere digitale anche attraverso esempi molto esplicativi per i genitori.

Educare i giovani ad un uso consapevole del digitale è anche uno dei principi cardine del “Manifesto della comunicazione non ostile” attraverso la quale emerge che, in rete, bisognerebbe scrivere solo quello che si ha il coraggio di dire di persona”.

Molto ricco anche l’intervento dell’avvocato Tiziana Rota, professionista assai nota, esperta in diritto di famiglia minorile e civile, abilitata in Cassazione, che pone l’accento sui pericoli del web che i giovani sottovalutano: ciò che viene pubblicato può essere fonte di gravi guai legali, talvolta, penali. Quindi l’importanza della vigilanza da parte dei genitori è fondamentale così come sono fondamentali l’”ascolto”, l’osservazione o anche l’avvertire un cambio improvviso di umore. Tutto ciò significa che in caso di violazione, i genitori sono tenuti al risarcimento dei danni cagionati dai figli minori, soprattutto a seguito della riforma del Codice Rosso contro la diffusione di immagini sensibili. Ecco perché è necessario che i genitori siano sostenuti con progetti adeguati.

A sua volta, RenzaMarinone ha precisato che, anche a progetto concluso, l’Associazione I Care Family Ets, con i suoi professionisti, continuerà ad essere a disposizione dei genitori, gratuitamente, nei giorni di martedì e mercoledì, dalle ore15 alle ore 19, e che per ricevere l’appuntamento sarà sufficiente chiamare il numero 338 9942128 o scrivere alla mail dedicata ascuoladigenitori.icarefamily@gmail.com

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