(Il Presepe Vivente: fotografie di Mattia Bodo)
Nel pomeriggio di domenica 18 dicembre il centro storico di Casale è stato lo scenario per il presepe vivente organizzato dal Centro culturale Alberto Gai.
La proclamazione del censimento in Palestina, la locanda di Betlemme e la Natività sono state le tappe del cammino in cui tutti i presenti sono stati invitati a coinvolgersi.
La musica di uno zampognaro ha guidato il corteo dal Teatro Municipale al duomo, mentre alcuni canti tradizionali hanno accompagnato la rappresentazione delle scene.
In cattedrale, davanti a Gesù Bambino (impersonato dalla piccola Margherita Demichelis),monsignor Gianni Sacchi ha richiamato il contesto povero in cui è avvenuta la Natività, "segno della predilezione di Dio per gli ultimi, gli emarginati, tra i quali non ha disdegnato di nascere annientando se stesso per amore di ognuno di noi".