Natale è ormai alle porte, il clima natalizio gremisce Terruggia con le luminarie già accese, l’albero di Natale sfavillante al centro della piazza e un piccolo presepio allestito dai bambini della scuola primaria. Tutto questo si trasforma, ancora di più, in magica atmosfera giovedì 22 dicembre alle 21, con la rappresentazione del Presepe Vivente.
La piazza sarà lo scenario della sacra rappresentazione. Tutto è predisposto per trasformarsi magicamente in Betlemme di duemila anni fa: i pastori svegliati dai canti angelici, i Magi guidati dalla stella arriveranno all’umile capanna, Maria e Giuseppe sul remissivo asinello cercano invano una dimora per la notte, mentre il Re Erode nel suo sfarzoso Castello è preoccupato di perdere i propri privilegi e di non essere più lui il solo Re. La manifestazione – organizzata dai responsabili della Casa di Riposo Don Lugani, con il patrocinio del Comune di Terruggia, in collaborazione con la Pro Loco – sarà animata dagli ospiti della Residenza per Anziani, da membri dell’Amministrazione Comunale e tanti altri cittadini Terruggesi.
La Sacra rappresentazione prenderà il via dal Sagrato della Chiesa, dove un coro di bambini, abbigliati da angioletti, si avvierà verso la piazza. Qui, si svolgerà il rito dell’Annunciazione: l’Arcangelo Gabriele dà il lieto annuncio alla Madonna che, dichiarandosi serva del Signore, accetta con gioia il grande evento. Subito dopo, San Giuseppe e Maria, accompagnati da un umile asinello, si avvieranno verso la Grotta di Betlemme. Attraversando processionalmente la piazza, dove saranno presenti i pastori, i mestieranti, la dimora di Re Erode, allietati da canti Natalizi, si giungerà alla Sacra Grotta, dove si svolgerà la parte culminante del Sacro Rito: la nascita del Bambino Gesù. Tutta la rappresentazione sarà sostenuta da letture tratte dai vangeli con adattamenti in rima elaborati da Patrizia Frasson.
Nei giorni antecedenti alla manifestazione fervono i preparativi per la buona riuscita della sacra rappresentazione. Il clima è molto collaborativo e tanti sono i coinvolgimenti registrati in fase di preparazione. Un plauso, per l’organizzazione complessiva, va alla Casa di Riposo Terruggese, in particolare alla responsabile Sara Faccio, agli animatori, al Direttore Cosimo Aceto e al Presidente Gerardo Maria Cinelli. Per il coro e i canti un grazie a Fausta Debernardi, e un grazie collettivo ai numerosi cittadini che, nelle vesti di figuranti, saranno coinvolti nella sacra rappresentazione.