Il giardino di Cicci: nasce l’osservatorio permanente sulle demenze

Grazie al Protocollo di Intesa tra il Comune di Casale Monferrato e l'associazione Vitas

CASALE MONFERRATO

Comune di Casale Monferrato e associazione Vitas insieme per la costituzione di un osservatorio permanente nell’ambito del progetto Il giardino di Cicci. al fine di supportare i malati di Alzheimer e di altre demenze sul territorio casalese, sia in termini di assistenza sia di ricerca.

Nella Sala Rossa di Palazzo San Giorgio il sindaco Federico Riboldi e il presidente Vitas Claudio Ghidini hanno ufficializzato la collaborazione con la sottoscrizione, giovedì scorso 11 giugno, di un Protocollo d’Intesa.

«La firma sul protocollo – ha spiegato il sindaco Riboldi - si sarebbe dovuta apporre già a fine febbraio, ma l’emergenza CoronaVirus ci ha visto costretti al rinvio. Oggi, quindi, possiamo dare il via ufficialmente a un progetto particolarmente sentito sul nostro territorio, e non solo. L’Alzheimer e la demenza senile colpiscono circa 1 milione 240 mila italiani e quando Vitas ci ha parlato de Il giardino di Cicci non abbiamo avuto alcun dubbio nel voler sostenere questo importante progetto e in particolare l’osservatorio permanente sulle demenze».

Come ha spiegato il presidente scientifico dell’associazione Daniela Degiovanni: «È un mio obiettivo quello di poter creare un vero e proprio osservatorio che possa da un lato aiutare le persone affette da queste patologie e i loro famigliari e dall’altro poter monitorare/studiare la situazione nella nostra area. Ricordiamo che i malati di Alzheimer sono sempre più numerosi considerato che l’età media della popolazione italiana continua ad aumentare».

Il presidente Ghidini, invece, ha voluto sottolineare come questa iniziativa di assistenza ai malati di demenza e ai loro famigliari rappresenta, insieme a quelle di cure palliative, già attiva sul territorio dal 1996, la perfetta integrazione con il progetto Vitas di assistenza globale moderna, efficace e gratuita.

L’osservatorio riguarderà il Distretto casalese e ha tra gli obiettivi quello di individuare i bisogni dei malati, delle famiglie e delle strutture: «I bisogni delle famiglie sono da sempre al centro della nostra azione – ha ricordato l’assessore Luca Novelli – e con l’osservatorio permanente sulle demenze proseguiamo in questa direzione; affinché i servizi siano sempre più mirati e funzionali. Come Comune di Casale Monferrato sosterremo questo progetto con uno stanziamento di 10 mila euro per il primo biennio, in modo che possano essere coperti almeno parte dei costi».

«Per la parte epidemiologica e sanitaria - specifica infine Christian Salerno, biologo specialista in statistica medica -, si procederà in diverse direzioni per individuare possibili fattori di rischio, anche con studi territoriali per verificare com’è la situazione dal punto di vista dell’incidenza di queste patologie nel casalese, territorio che include numerosi Comuni e una popolazione particolarmente numerosa».

L’attività dell’Osservatorio avrà una durata iniziale di due anni e avrà la sua sede operativa da Vitas in piazza San Francesco 17 e prevede, oltre che il contributo del Comune di Casale Monferrato, anche il patrocinio dell’Asl AL.

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