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Il consigliere comunale Emanuele Ugazio alla cerimonia di apertura delle Universiadi

Lo scorso 13 gennaio in qualità di componente del Consiglio di Amministrazione di Edisu Piemonte (Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario del Piemonte)

TORINO

Lo scorso 13 gennaio il consigliere comunale Emanuele Ugazio ha partecipato in qualità di componente del Consiglio di Amministrazione di Edisu Piemonte (Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario del Piemonte) e in rappresentanza del Comune di Casale Monferrato come Presidente della Commissione Sport – Cultura – Istruzione, alla cerimonia di apertura delle Universiadi "Fisu World University Games Winter 2025" presso la Inalpi Arena di Torino.

Le Universiadi, sono nate a Torino nel 1959 su idea dell'italiano Primo Nebiolo. La prima Universiade fu organizzata dal Centro Universitario Sportivo Italiano e riunì 1.407 studenti-atleti provenienti da 43 paesi di tutti i continenti. L'evento rappresentò un passo di speranza verso la riconciliazione internazionale.

In questa occasione nacque la bandiera con una "U" circondata da cinque stelle nei colori dei cinque continenti (blu, giallo, nero, verde e rosso),accompagnata dalla canzone accademica tradizionale "Gaudeamus Igitur," che divenne l'inno ufficiale delle Universiadi. Questo inno celebra la giovinezza e la libertà di vivere ogni giorno pienamente, unendo tutti gli studenti sotto il messaggio: "Viva la gioventù, viva l'università e gli studenti".

La 32ª edizione dei Giochi Mondiali Universitari Invernali FISU 2025 si terrà dal 13 al 23 gennaio e le gare si svolgeranno nei comuni di Torino, Bardonecchia, Pinerolo, Torre Pellice, Pragelato e Sestriere.

Gli studenti-atleti, provenienti da tutto il mondo, si sfideranno in nove diverse discipline invernali: sci alpino, sci di fondo, pattinaggio artistico, pattinaggio di velocità su ghiaccio, curling, hockey, snowboard, freeski (o freeskiing) e biathlon (tiro a segno con la carabina e sci di fondo).

Oltre a queste discipline sono in programma due sport opzionali, sci orientamento e sci alpinismo, e due discipline paralimpiche (introdotte per la prima volta in questa edizione), sci alpino paralimpico e sci di fondo paralimpico.

I Giochi Mondiali Universitari FISU sono il massimo livello di competizione sportiva globale aperta esclusivamente agli atleti di tutto il mondo che sono studenti universitari con un'età un'età compresa tra i 18 e i 25 anni (fino a 28 anni negli eventi degli sport Paralimpici) e sono un evento che, non solo celebra lo sport, ma rappresenta un importante momento di incontro e scambio tra i giovani di nazionalità e culture diverse.

A dare il via ufficiale a questa magnifica manifestazione è stata la cerimonia di apertura, tenutasi presso la gremita Inalpi Arena di Torino, sold-out da tempo, il prestigioso palazzetto polivalente si è trasformato in una miriade di effetti luce e speciali con la partecipazione di nomi di spicco, tra cui il pianista Giovanni Allevi che ha eseguito alcuni suoi brani celebri e ha parlato ai giovani della sua grave malattia e di quanto lo sport, l'attività fisica e la musica lo stiano aiutando nel corpo e nello spirito, la campionessa olimpica Carolina Kostner che ha consegnato il tricolore italiano al corpo dei Carabinieri in alta uniforme per il toccante momento dell'alzabandiera sulle note dell'inno di Mameli eseguito dal Sunshine Gospel Choir e il calciatore Giorgio Chiellini (dirigente sportivo ed ex calciatore),ultimo tedoforo con l'onore di dare ufficialmente inizio ai giochi.

La loro presenza ha sottolineato l'importanza dell'evento non solo per il mondo sportivo, ma anche per quello culturale e sociale. Con circa 2500 giovani atleti provenienti da 57 paesi, le Universiadi rappresentano un'opportunità unica per promuovere valori come l'inclusione, la solidarietà e il fair play tra le nuove generazioni.

La cerimonia è proseguita con una serie di spettacoli e performance artistiche che hanno trasportato il pubblico in un viaggio simbolico dal Mondo a Torino, un video introduttivo sul percorso geografico e culturale che ha condotto l'Universiade attraverso l'Europa e le meraviglie italiane, I Ping Pong Pang, ballerini di hip hop resi famosi da Italia's Got Talent che hanno espresso la loro straordinaria abilità di ballare utilizzando strumenti sportivi come parte integrante della loro esibizione, gli Psycodrummers, un gruppo di percussionisti che hanno esplorato l'utilizzo delle percussioni industriali in modo non convenzionale, costruendo performance live di forte impatto emotivo, la presenza di Tony Frebourg, artista del Cirque du Soleil, attraverso un'esibizione col Diablo, insieme a un gruppo di circensi con attrezzi spettacolari e Magus Utopia,  uno dei maggiori professionisti a livello mondiale, con un fantastico momento dedicato alla magia e all'illusionismo.

La manifestazione è stata inoltre arricchita dalla partecipazione di ballerini e volontari che hanno dato vita a una coreografia straordinaria e dall'Associazione sbandieratori di Grugliasco che hanno accompagnato l'ingresso degli atleti nella Sfilata delle Nazioni. La cerimonia è culminata con il Giuramento degli Atleti e degli ITO (International Technical Officials) e l'Accensione della Fiaccola: tedofori d'eccezione hanno portato la Fiamma attraverso l'arena, prima che un drone luminoso la trasportasse simbolicamente in volo in Piazza Castello a Torino, accendendo il Braciere, un gesto che rappresenta il cambiamento e la speranza per il futuro.

Alla cerimonia sono intervenute anche autorità nazionali e internazionali tra cui il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il Presidente del Comitato Organizzatore e Presidente di EDISU PIEMONTE Alessandro Sciretti e il Presidente di International University Sports Federation (FISU) Leonz Eder.

Commenta infine il Consigliere Emanuele Ugazio: "È stato per me un onore e un privilegio avere avuto l'occasione di partecipare ad un evento internazionale così importante che vede protagonisti non solo lo sport, ma anche l'istruzione, l'incontro tra varie culture, lo spirito di amicizia, fratellanza e pace tra i popoli di tutto il mondo. Le tradizioni, i valori e le usanze, pur essendo unici e distintivi, possono sempre trovare punti di incontro e connessione e nonostante le differenze linguistiche, religiose o culturali c'è sempre un fil rouge che ci unisce: il desiderio di condivisione e la ricerca di amicizia”.

“Lo sport ha il potere straordinario di promuove valori fondamentali come il rispetto, la solidarietà e la cooperazione. L'atmosfera festosa e coinvolgente della cerimonia, unitamente all'energia e vitalità dei giovani atleti ne sono stati la prova".

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