Un logo che riassume le tante identità dell'Italia e che presto sarà visto dai milioni di visitatori attesi alla prossima EXPO 2015 di Milano. E’ quello che identifica tutta l’attività del Padiglione Italia, cuore della manifestazione internazionale. Un segno che però ha qualcosa di Monferrino visto che è stato realizzato da due casalesi: Elio Carmi e Alessandro Ubertis. Titolari della CarmieUbertis di Milano. Due professionalità ben conosciute in città visto che dal 1986 il loro portfoglio comprende oltre a multinazionali anche tantissimi marchi del loro Monferrato (Il Comune di Casale, Cerutti, Magnoberta per citarne alcuni).
CarmieUbertis collaborano con l'Expo da circa 2 anni e il logo per il Padiglione Italia all'Expo 2015 nasce dalla precisa esigenza di un marchio che fosse identificativo dei molteplici aspetti dell'identità del nostro paese. Una mission carica di responsabilità perché il padiglione della nazione ospitante è destinato a diventare un punto di riferimento per tutti i 141 paesi aderenti all’Expo.
I due monferrini hanno interpretato il brief ricevuto cominciando a esplorare quel complesso tessuto culturale che forma l'immagine dell'Italia, ma anche ragionando sul concetto di Vivaio Italia”, tema centrale del padiglione.
Alessandro Ubertis commenta così il risultato “E’ un logo che rispecchia l'identità multipla dell'Italia ed è formato da tante coccarde in cui i colori bianco rosso e .verde si moltiplicano in una serie di cerchi concentrici, un segno aggregativo, dove i diversi elementi compongono un vivaio tricolore che germoglia ed espande le sue doti peculiari. Ci piace pensare che ci abbiamo messo anche un po’ della nostra identità di Monferrini e che questo lavoro potrebbe essere uno stimolo per la nostra città per investire sulla sua immagine”
“Il risultato doveva essere in un certo modo pop, - conferma Elio Carmi - cioè toccare l'immaginario comune, senza riferimenti a particolari categorie. Gli italiani dovevano poterci identificare, ma doveva essere anche ben distinguibile e comprensibile anche da persone che vengono da culture molto diverse dalla nostra. E inoltre doveva contenere la bandiera nazionale. Un simbolo da trattare con un certo rispetto”.
E’ stata Diana Bracco, presidente di Expo 2015, a presentare il nuovo logo insieme ai due professionisti casalesi nella sede della Stampa Estera di Roma, il 15 gennaio, dichiarando: “La freschezza della nostra nuova immagine rende nel modo migliore l’entusiasmo con cui affrontiamo l’impegnativa sfida di Expo 2015 e l’orgoglio con il quale ci stiamo preparando a rafforzare nel mondo il ruolo dell’Italia. Ecco perché oggi sono particolarmente soddisfatta di proporre questa nuova immagine della volontà di rilancio del nostro Paese”.
L'avventura creativa di Carmi & Ubertis per Expo 2015 non finisce qui: coerentemente al loro essere una agenzia di branding (cioè di tutto quello che riguarda l'identità, di un prodotto o una azienda),stanno sviluppando marchio, declinandolo per diverse esigenze. Il logo Casa Italia ha già generato un sub-brand “Orgoglio Italia” che sarà apposto a tutti quei prodotti “ambasciatori del made in Italy” distribuiti anche nel padiglione.