E' stata consegnata questa sera, giovedì 26 ottobre, nella sala consiliare del Comune, la targa alla memoria di Giuseppino Coppo, grande uomo di sport (è stato presidente del Casale, in diversi periodi e in due diverse vesti societarie) e grande imprenditore.
A ricordarlo, in una sala gremita, il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi, il presidente dell'associazione Don Dante Caprioglio Gabriele Ferraris e l'ex sindaco di Borgo San Martino Giovanni Serazzi.
A ritirare la targa la moglie Silvana. Questa la motivazione: "Per l'impegno profuso in tutta la sua vita nell'imprenditoria e nello sport, per il quale ha saputo conciliare interesse e passione, sempre guidato da encomiabile qualità d'animo":
L’iniziativa, realizzata su impulso dell’Associazione Don Dante Caprioglio, è volta a riconoscere e ricordare il ruolo avuto da una figura di rilievo per Casale e per il territorio monferrino: Giuseppino Coppo aveva iniziato a metà degli anni novanta la sua attività che sarebbe evoluta in un grande gruppo industriale con vari stabilimenti in Italia e nel mondo.
Non solo imprenditore, ma anche appassionato e generoso uomo di sport, aveva iniziato nell’ambito del pallone elastico, portando la Pallonistica Monferrina, nel campionato di serie A; in seguito, per quasi vent’anni (anche se con una breve interruzione) presidente e anima del Casale Calcio prima, e Casale FBC.
Rilevante, inoltre, la vicinanza ed il sostegno alla squadra sportiva U.S San Carlo.
Considerando il rapporto con don Dante Caprioglio, un’amicizia fraterna e un rapporto di stima reciproca questo è “Un gesto che abbiamo sentito doveroso - dichiara Ferraris, presidente dell’associazione don Dante Caprioglio - certi di rappresentare il desiderio e l’approvazione del nostro eponimo”.
“Un momento di doveroso riconoscimento per una persona che ha operato sul territorio e per il territorio in vari ambiti da quello dell’economia e del lavoro a quello sportivo a quello della filantropia – afferma il Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi – Un modello che ci auguriamo possa essere ispirazione per i casalesi di oggi e di domani”.