(Foto di Gerd Altmann da Pixabay)
Gli italiani sono alla ricerca di nuove soluzioni per la gestione dei risparmi e delle finanze. In un periodo storico come quello attuale, caratterizzato da una forte crisi economica legata a doppio filo alla pandemia, alla stretta monetaria e alla situazione di instabilità geopolitica, l'educazione finanziaria diventa sempre più importante.
La definizione dell'OCSE, del resto, parla chiaro e indica che l'educazione finanziaria come un processo che permette a consumatori, risparmiatori e investitori di migliorare le capacità di comprensione dei prodotti finanziari.
Questi ultimi, quindi, hanno a propria disposizione varie informazioni e consigli utili per sviluppare competenze e conoscenze finalizzate alla valutazione di opportunità e rischi. In questo modo sarà possibile prendere delle decisioni finanziarie informate.
Non solo. C'è anche da dire che l'educazione finanziaria fornisce supporto e aiuto necessario per intraprendere azioni al fine di migliorare la propria situazione finanziaria. Tuttavia, in Italia questo è ancora un tasto dolente.
Secondo il Rapporto Edufin 2022, che viene annualmente elaborato da Doxa, le competenze finanziarie percepite degli italiani rimangono a livelli molto bassi. Questo vale anche per chi ha redditi e titoli di studio più elevati.
Solo la metà degli italiani ha familiarità con quelli che sono concetti chiave come la diversificazione degli investimenti, come la relazione tra rischio e rendimento. La percentuale si abbassa ancora se si parla di interessi. Appena il 40,6% sa cosa sia l'interesse composto e solo il 45% comprende l'interesse semplice.
La percentuale di chi dimostra di avere una conoscenza finanziaria avanzata è molto bassa (44,3%) e sono soprattutto donne, giovani under 34, soggetti con un basso livello di istruzione e residenti nel Sud e nelle Isole a dimostrare le lacune più grandi.
La scarsa informazione finanziaria porta con sé conseguenze che possono essere anche complesse da gestire. Questo perché le persone sono impreparate ad affrontare imprevisti come la perdita o la riduzione del reddito per un periodo determinato.
Ecco perché la consapevolezza economica è assolutamente essenziale per la prosperità e per l'innovazione sia personale che nazionale. Risorse come il corporate blog di Affari Miei possono dare suggerimenti su dove investire, dando la possibilità a tutti di ottenere le informazioni necessarie per prendere delle decisioni informate e in linea con le proprie esigenze.
Del resto, Ottobre è il mese dell'educazione finanziaria e porre l'accento su questa questione è, oggi più che mai, fondamentale. Il gap italiano rispetto ad altri Paesi dell'Unione Europea, ma non solo, deve essere colmato quanto prima, per dare a tutti la possibilità di risparmiare e investire al meglio.