"Carenza di personale al Commissariato: servono cinque agenti e quattro sottoufficiali"

L'appello di Maurizio Paduano, vicesegretario regionale e consigliere nazionale del Sap - Sindacato Autonomo di Polizia

CASALE MONFERRATO

Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Casale Monferrato soffre da tempo di una carenza di personale che rende più difficoltoso il meritorio lavoro degli agenti di polizia nel garantire la sicurezza ai cittadini.

Anche perché le mansioni da svolgere sono cresciute esponenzialmente: si pensi, ad esempio, alla necessità di presidirare un'area problematica come il piazzale della stazione - dove si sono già verificati gravi episodi di cronaca, dall'omicidio Martinelli alla rissa fra giovanissimi dello scorso dicembre - da quando non c'è più la postzazione Polfer, oppure all'attività amministrativa per il rilascio dei passaporti o alle competenze in materia di immigrazione, tanto che il Commissariato cittadino può essere considerato quasi come una "piccola Questura".

Beninteso, la carenza di organico nelle Forze dell'Ordine è un problema nazionale e non solo cittadino, ma a Casale Monferrato si avverte con particolare urgenza: si stima che al Commissariato manchino almeno nove persone, cinque agenti e quattro sottoufficiali.

"Abbiamo circa il 20% di personale in meno rispetto a quanto necessario - spiega infatti il sostituto commissario Maurizio Paduano, vicesegretario regionale e consigliere nazionale del Sap - Sindacato Autonomo di Polizia (foto a sinistra) - e chiediamo al Ministero dell'Interno nuovo personale. Da troppo tempo, infatti, anche per le scelte dei governi precedenti, non ci sono nuovi innesti e il turn over è bloccato".

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