CLOSE X

"Asti si sta espandendo troppo, otteniamo almeno l'indicazione di Capitale del Monferrato sui cartelli autostradali"

Una nuova lettera di Gian Carlo Curti

CASALE MONFERRATO

Dal nostro lettore Gian Carlo Curti riceviamo e pubblichiamo integralmente questo lettera: "Nel settembre del 2014, tempo fa ma non molto quando Casale Monferrato da diversi anni era ormai nell’orbita di un declino inesorabile in atto e con… pacifiche e obiettive previsioni di eguale proseguimento, Casale News mi pubblicava una lettera alla quale dava il titolo: ““Curti: ‘Casale rischia di servire due signori: Alessandria e Asti’. ‘Le prime avvisaglie dalle dispute per il consorzio del grignolino’.””.

"Già, perché un conto è collaborare e intessere rapporti fra zone e territori diversi, specie se contigui, ed altro è che una città ed un suo territorio, entrino sempre più nelle sfere di altri. Il concetto pare chiaro e non occorre altro per approfondirlo".

"Nel 1865 la nostra città di Casale e ampia zona del Monferrato, entrarono a far parte della modifica che l’alessandrino Urbano Rattazzi dispose creando la maggiore e più ampia provincia di Alessandria (di cui la città di Alessandria fu il Capoluogo),nella quale esse vennero collocate: incidentalmente a Urbano Rattazzi i Casalesi eressero il monumento che campeggia voltando (come mi disse uno!) le… spalle al nostro Tribunale (pardon: al nostro ex Tribunale). Con il passare del tempo Alessandria divenne sempre più forte ed influenzatrice della intera Provincia, ma solo dopo la 2^ guerra mondiale, Casale si indebolì progressivamente e Alessandria divenne sempre più la…signora. Si tratta della legge 23 ottobre 1859 n. 3702 emanata su iniziativa di Urbano Rattazzi, Ministro dell’Interno".

"Successivamente e negli ultimi anni, è cominciato ad avanzare fortemente un 2^… “signore” e cioè Asti. Infine si è aggiunto un 3^ “padroncino” e cioè Vercelli con l’assorbimento del nostro Tribunale e quindi del suo territorio. La nostra città e sua zona sono al centro del triangolo fra le tre suddette città, e sta perdendo influenze e centralità di attrazione".

"Nella mia lettera del 2014, che all’occorrenza (anche per motivi di spazio) mi limito a richiamare nei suoi contenuti, parafrasavo… all’ingrosso una bella e significativa descrizione poetica, dalla straordinaria efficacia, di Alessandro Manzoni nella sua composizione l’Adelchi. Dicevo: “Dal Coro dei Longobardi dell’Adelchi di Alessandro Manzoni, si può apprendere qualcosa che potrebbe essere rilevante per il nostro Monferrato Casalese. I Franchi con Carlo Magno sono entrati in Italia ed inseguono i Longobardi di re Desiderio. Il popolo italico, ‘il volgo’, assiste passivo ed osserva fra ‘tema e desire’ ricordando le sue fiere origini e spera: spera nei nuovi ‘Signori’ e sogna la fine del duro servir”. Ma Manzoni lo disillude “Il forte si mesce col vinto nemico, col novo signore rimane l’antico, … dividono i servi, dividon gli armenti; si posano insieme sui campi cruenti d’un volgo disperso che nome non ha”.

"Si tratta appunto di una esposizione poetica di immediata percezione e di persistente attualità. Per far comprendere certe situazione di vita occorre alcune volte ricorrere a degli eccessi espressivi privi magari di reale consistenza, finalizzando anche raffronti improponibili. Gli alessandrini non sono però in fuga, anzi si discute di voler riformalizzare le da poco soppresse Province che del resto di fatto, per tanti aspetti fondamentali a cominciare da quelli Politico-Partitici, hanno continuato ad esistere tamquam non esset (come se la detta soppressione non fosse avvenuta)".

"Il Tribunale di Vercelli ha ottimamente e funzionalmente (mi dicono) assorbito i nostri territori, ovviamente meglio e più ampiamente sviluppandosi. Asti prosegue nella sua espansione facendo oggetto delle sue proprie notizie (molte volte come se fossero le sue notizie),non solo il territorio astigiano, ma… “Langhe, Roero e Monferrato”, laddove Casale Monferrato, unica Capitale del Monferrato stesso, non viene di fatto neppure citata".

"Questa espansione astigiana, salvo una impennata casalese che modifichi il corso che si sta percorrendo, avviene in specie nel settore e per l’aspetto del Turismo, sui quali presto, magari, torneremo per maggiori e migliori riferimenti. Ma intanto per essere propositivi ed incisivi, anche nei rapporti con Asti (certo importanti),esponiamo e proponiamo Casale come già la Capitale unica e per molto tempo del Monferrato e nel contempo, vediamo di ottenere che detta indicazione, possa campeggiare ai margini della Autostrada A 26, su appositi cartelli illustranti altre località e ben in evidenza".

Ricerca in corso...