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I diritti delle persone con disabilità

Ampia partecipazione lo scorso 4 giugno al salone Tartara all'incontro che si è svolto nell'ambito della campagna elettorale di Casale, Davvero

CASALE MONFERRATO

L’incontro sul tema dei Diritti delle Persone con Disabilità, tenutosi lo scorso 4 giugno al Salone Tartara, è stato un momento di condivisione e approfondimento che ha coinvolto un ampio pubblico, destato interesse e il desiderio di pensare ad altre occasioni che consentano una maggiore conoscenza di questa materia, complessa e urgente, a sostegno della promozione di una società davvero inclusiva e capace di essere essa stessa risorsa per il benessere di tutti e di ciascuno.

Il professor Paolo Heritier - docente ordinario di Filosofia del Diritto, UNI UPO e membro della Clinica legale della disabilità e della vulnerabilità, UNI TO - e l’avvocato Martina Violante - dottoranda in Diritto e Istituzioni, UNI TO e Università di Turku (Finlandia),Facoltà di Diritto - hanno trattato gli aspetti più tecnici relativi ai principi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006, ratificata in Italia con la Legge 18 nel 2009, e raccontato il decreto attuativo 62 della Legge Delega 227/2021, approvato un mese fa, che norma, tra l’altro, le modalità di attuazione del Progetto di Vita individualizzato e partecipato. L’attenzione si è concentrata sui principi, definiti nella Convenzione e ripresi nel Decreto 62, di uguaglianza di tutti i cittadini e pieno esercizio delle libertà e dei diritti civili e sociali nei contesti di vita liberamente scelti evidenziando, di conseguenza, il diritto all’autodeterminazione e alla partecipazione.

La ‘partecipazione’, è stato sottolineato, è uno dei valori maggiormente promossi durante la campagna elettorale che ha dedicato molto spazio all’ascolto dei cittadini, come è accaduto ad esempio durante gli incontri nei quartieri. In linea con la proposta di ricostituire i comitati di quartiere si è parlato della costituzione della Consulta comunale per la promozione dei Diritti delle Persone con disabilità e per l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, tenendo conto che la disabilità non afferisce ad un ambito specifico delle politiche sociali ma è una chiave di lettura che, in modo trasversale, coinvolge tutti i temi della politica: la viabilità, l’urbanistica, la residenzialità, l’istruzione, l’integrazione lavorativa, la cultura e il tempo libero.

Il Progetto di Vita non può essere esclusivamente il prodotto di un investimento monetario. È stato evidenziato il ruolo determinante della società e sono state avanzate alcune delle proposte della lista “Casale, ci siamo” che avrebbero una ricaduta positiva su tutti i cittadini:

- esperienze di Banca del tempo, i cui ingredienti sono socialità, reciprocità, solidarietà e gratuità, e il cui scopo è creare uno scambio circolare e gratuito di saperi e servizi;

- coordinamento di uno sportello diffuso di consulenza e accompagnamento alla fruizione dei Servizi a favore di coloro che necessitano di supporti. È stata sottolineata la difficoltà di molte persone con disabilità ad accedere a percorsi di prevenzione e di cura;

- nell’ambito dei temi relativi all’accessibilità e alla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, è stata avanzata la possibilità di promuovere, su richiesta degli interessati e in rete con le istituzioni pubbliche e private del territorio, progetti virtuosi di co-housing e di Vita Indipendente per le fasce deboli della popolazione

Come già accennato, un’altra volontà condivisa anche al termine del dibattito, e che favorisce la partecipazione attiva della cittadinanza al dibattito pubblico e a decisioni corali, è la promozione di eventi di informazione (tavole rotonde, convegni) che consentano di conoscere, approfondire e fare proprie idee e esperienze attive in altri territori.

Hanno condotto l’incontro, anche tramite la narrazione di esperienze personali: Francesco Soffiantino e Silvia Ottone (Casale, ci siamo),Emanuele Di Maio (Casale per i giovani),Monica Simioni (Casale cuore del Monferrato),Max Biglia (PD) e Riccardo Calvo.

La serata si è conclusa con un sincero “arrivederci” !

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