"Nuovi organi sovranazionali per contenere l'incendio che divampa vicino a noi"

Lettera di Gian Carlo Curti

CASALE MONFERRATO

Da Gian Carlo Curti riceviamo e pubblichiamo integralmente: "Ormai finalmente pare chiaro a tutti, salvo a chi non vuol vedere e a chi non vuol sentire, che cosa sia la Russia di Putin. L’alleanza di Putin con Stati antidemocratici che è inutile citare – pochi ma potenti -, si sta sviluppando sotto una pluralità di aspetti. Per fortuna gli Stati Uniti – in primis veri vincitori del Nazismo e del Fascismo e così della 2^ guerra mondiale- pur con difetti, lacune e perplessità nel complesso della loro importanza e presenza nel Mondo peraltro ben accettabili, continuano a primeggiare".

"Certo, occorre che le Democrazie cooperino in modo deciso intessendo rapporti stretti non solo economici ma anche militari e difensivi. In specie, Gli Stati Europei di fatto tutti democratici e che aumentano di numero progressivamente, hanno già dato vita alla Unione Europea le cui imponenti elezioni si sono svolte in questo mese di giugno Ma non basta: occorre rafforzare gli Organi Sovranazionali costituendone magari anche altri".

"Il Mondo è in forte evoluzione non solo sotto aspetti positivi, ma purtroppo spesso proprio per finalità negative. E si ripete giustamente che con tutti i difetti degli Stati Democratici, i vantaggi rispetto a quelli Dittatoriali sono enormi. Dunque dobbiamo aver ben chiaro da che parte può arrivare il “fuoco” devastatore e quanto esso sia pericoloso quanto più si avvicini".

"Possiamo citare illustri e passati ricordi e scritti. Nell’Iliade il saggio troiano Ucalegonte e gli altri anziani sono radunati per discutere in merito agli sviluppi della guerra in corso. Nella Eneide di Virgilio si narra della fine del vegliardo, dell’incendio arrivato alla sua abitazione e che sta per estendersi a quella di Enea che fuggirà da Troia".

"Un proverbio medioevale in latino dice: “Nullum delectet vicini quod domus ardet, A nessuno fa piacere che bruci la casa del vicino”. Plauto: “Flamma fumo est proxima, La fiamma è vicina al fumo”. Ed ancora Orazio: “Tua res agitur, paries cum proximus ardet, Quando arde la casa del vicino è una cosa che ti riguarda”.

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